Conferenza presso l’Università Iuav di Venezia • EAHR Master Emergency & Resilience
Introducendo tematiche di recupero, partecipazione e reversibilità abbiamo analizzato il caso studio della città di Venezia e riportato le ultime esperienze all’estero. Abbiamo inoltre presentato il video Architettura e Decrescita.
1. CASI INTERNAZIONALI
Serie di 4 interviste a referenti di organizzazioni che sviluppano progetti architettonici in contesti di emergenza umanitaria:
- Ian Lodge – Cal-Earth, Hesperia, California
- Teddy Cruz – Estudio Teddy Cruz, La Jolla, California
- Jessica Gaddis – Earthship Biotecture, Taos, New Mexico
- Elena Barthel – Rural Studio, Newbern, Alabama
Interviste in lingua originale realizzate negli Stati Uniti tra aprile e maggio 2012, raccolte in un video di circa 20 minuti, con sottotitoli in italiano.
2. STRATEGIE DI RIUSO, PARTECIPAZIONE E REVERSIBILITÀ
Riuso – tematica ambientale che riconsidera l’uso delle risorse. Esempio: travetti che vengono dismessi in seguito ad un trasporto ferroviario sono riutilizzati per costruire una cupola geodetica. In questo caso parliamo di materiali di recupero, ossia di materiali che hanno esaurito la propria funzione ma sono ancora utilizzabili per altre funzioni.
Partecipazione – tematica di carattere sociale, che comporta l’aumento di agenti nel processo di definizione dello spazio e il coinvolgimento di figure anche non professionali. Esempio: un workshop teorico-pratico in cui i tutor si limitano a coinvolgere e supervisionare l’attività degli studenti.
Reversibilità – tema di rilevanza ambientale, reversibilità in architettura significa poter ristabilire le condizioni iniziali, quindi adottare una strategia progettuale non invasiva.
3. CASO STUDIO: LA CITTÀ DI VENEZIA
Esempi di strategie per contrastare le emergenze locali della città di Venezia: la situazione abitativa precaria, la gentrificazione e l’inquinamento ambientale.
3.1. COLLABORAZIONE CON I COLLETTIVI LOCALI
Per progettare e costruire assieme un dispositivo spaziale che possa diventare un luogo permanente di dibattito.
3.2. MOLTIPLICARE GLI EFFETTI DELLE COLLABORAZIONI LOCALI
Coinvolgendo un’università straniera invitata ad un evento espositivo internazionale.
4. STRATEGIE DI RESILIENZA: ALTRE ESPERIENZE
In Marocco, insegnando ad un gruppo di costruttori locali come costruire un semenzaio in superadobe secondo il metodo Cal- Earth.
A Terni, assistendo all’emancipazione di una comunità locale, dopo il workshop 72 Hours Urban Action.